Sapevate che il suo secondo nome d’arte di Elton John è Hercules? Ecco tutte le curiosità più interessanti sul baronetto inglese
Elton John è uno dei cantanti più apprezzati e amati del mondo della musica e calca le scene da svariati anni. Pochi però sanno quale sia il suo secondo nome d’arte: Hercules. Elton John è anche il padrino del figlio di John e Yoko, Sean Lennon, e di Brooklyn e Romeo Beckham, figli di David e Victoria. Negli anni si è vestito nei modi più esosi e sfavillanti, infatti tra i suoi costumi di scena qualcuno ricorderà anche i vestiti da Mozart, Statua della Libertà, Paperino e Torre Eiffel. E’ stato un bambino prodigio e ha iniziato a suonare il piano della nonna materna alla tenera età di 3 anni.
Nato nel 1947 a Pinner, Regno Unito
Fu battezzato con il nome di Reginald Kenneth Dwight e la sua infanzia non fu affatto facile a causa del pessimo rapporto con il padre.
Suo padre era stato un trombettista in una band militare semi-professionale, mentre la mamma collezionava dischi grazie ai quali Elton si affaccerà al mondo del rock’n’roll.
Quando la madre lo sente suonare ad orecchio The Skater’s Waltz di Winifred Atwell, si convince delle sue potenzialità e lo esorta a proseguire nella musica.
Ricevette una borsa di studio per la prestigiosa Royal Academy of Music di Londra, non completerà mai gli studi. Viene considerato uno studente modello, il suo desiderio è quello di allontanarsi dalla musica classica e intraprendere una carriera facendo rock’n’roll.
Nel 1979 viene pubblicato il suo più grosso flop artistico e commerciale: Victim of Love, il lavoro peggiore della rockstar.
Zachary Jackson Levon Furnish-John è il primo figlio per la rockstar britannica e il regista canadese David Furnish, i due stanno insieme dall’inizio degli anni novanta.
La fama di Elton John in Italia è inizialmente legata all’enorme successo di Don’t Shoot Me I’m Only the Piano Player e in particolare di Crocodile Rock (1973).
Da giovane pare abbia tentato il suicidio infilando la testa in un forno a gas.
Mentre contribuiva a scrivere la colonna sonora de Il Re Leone era preoccupato che Hakuna Matata potesse essere considerata il punto più basso della sua carriera.
Nel 2013 ha dichiarato: “Papa Francesco è per la chiesa cattolica, la migliore notizia da molti secoli a questa parte.”